Perché un libro? Si pensa che siano gli autori a scegliere che libri scrivere. Forse è davvero così, nella maggior parte dei casi. Queste pagine invece esistevano già, da qualche parte, scritte e sospese nell'etere a caccia dell'autore che potesse imprimerle su carta. Sono le parole che hanno trovato me...
Così, Come un arcobaleno di sogni nella notte si è in larga parte scritto da sé, come la freccia che scocca dall'arco di un arciere Zen e che conosce già il bersaglio da colpire. Per questo motivo ne sono solo parzialmente responsabile. Avrei voluto essere un tramite migliore, ma la parola, l'emozione, quando si trasformano in testo, perdono gran parte della loro forza, della loro magia. Resta così impressa su carta solo una piccola parte di quel che vedevo scivolare vicino a me. L'ho afferrato come meglio ho potuto.

Come un arcobaleno di sogni nella notte è un volo radente sull'oceano della paternità, a cavallo delle emozioni più forti che si possano provare nel trasmettere la vita. Sempre in bilico tra ironia ed emozione, questo breve manuale-diario vorrebbe aiutare gli uomini a capire quanto grande sia il dono della vita e le donne a comprendere le ansie, le paure, le indecisioni e le emozioni che scuotono dal profondo i neopapà, evidenziando le ingiustizie, le discriminazioni sessuali all'incontrario, le storture e i pregiudizi di una società ancora oggi fortemente maternocentrica.
Nell'appendice prendono vita una serie di scritti e di appunti dedicati a mia figlia, compresa una piccola e leggera fiaba moderna per bambini (L'Albero dei sogni d'oro).
Un ironico paragrafo è invece dedicato all'inesistente vita sessuale durante la gravidanza.

Lacrime, emozioni, sorrisi e gioia... essere papà è tutto questo e anche molto di più. Un sogno che diventa realtà. Un luminosissimo arcobaleno di sogni nella notte.