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Dal quotidiano Avvenire, Supplemento mensile Noi, Genitori & Figli, n. 109 (24/6/2007). Recensione a cura di Antonella Mariani.

"Un volo radente sull'oceano della paternità, a cavallo delle emozioni più forti che si possono provare nel trasmettere la vita", si legge nella quarta di copertina. Ed è proprio così: l'autore, docente universitario a Cagliari, in "Come un arcobaleno di sogni nella notte" mette in bella copia le paure e le attese legate all'imminente paternità, poi l'esplosione emotiva della nascita ("Lei era quell'amore trasformato in essere vivente, quello che fa battere il cuore all'impazzata, che riempie gli occhi di lacrime di gioia...") e infine una serie di consigli per i neopapà, da come scegliere la musica a come proteggere i bebè durante i viaggi in auto. Lucio Cadeddu manda in stampa un piccolo "manuale emozionale di sopravvivenza" che comprende anche appunti e fiabe scritte per la figlia. Se ne possono leggere alcune pagine in www.luciocadeddu.com.


Da GenitoriChe, sito specializzato sui problemi della genitorialità (18/3/2007):

Queste pagine sono il resoconto di un viaggio attraverso l'universo della paternità, un volo radente semi-serio a cavallo delle emozioni più forti che un uomo possa mai provare, in mezzo ad un labirinto di pregiudizi, ingiustizie e di discriminazione sessuale alla rovescia.
A metà tra un diario e un manuale, questo libretto racconta il diventare genitori dal punto di vista del papà. Un padre assente equivale per l'autore, ad una madre stanca e nervosa e a un bambino privato della metà essenziale del suo mondo e della sua crescita. Spesso c'è l'alibi del troppo lavoro, o forse l'incapacità di crearsi un posto tra il bambino e la madre. Si racconta delle profonde emozioni, di come sia importante condividere fin da subito i toccanti momenti, dalla gravidanza, al cambio del pannolino alle notti insonni. E poi ci sono i consigli pratici, per vivere appieno la paternità senza lasciarsi travolgere dalle difficoltà quotidiane; viene inoltre sottolineata l'importanza dei congedi parentali che grazie alla legge 8 marzo 2000 consente anche ai padri di assentarsi dal lavoro per seguire i propri figli, ponendo fine a un'ingiustizia.
Largo spazio viene lasciato alla sicurezza stradale, purtroppo molto ignorata da tantissimi genitori.
In appendice è raccolta una serie di lettere e fiabe che l'autore ha scritto per sua figlia; un modo in più per testimoniare l'affetto e la presenza di un padre, troppe volte messo forse da parte dalla cultura della maternità dominante.


Da I.S.P Notizie, Notiziario dell'Istituto Studi sulla Paternità, n. 1 - Anno XVII - Marzo 2007:

Il sottotitolo di questo libro recita: "Piccolo manuale emozionale di sopravvivenza per i neopapà". E già si capisce anche, con quell' "emozionale", che si tratta di un piccolo libro scritto con un grande cuore.
Ci sono molte indicazioni utili per i neo-papà in questo manuale, ma quello che piacerà di più a chi legge saranno probabilmente le dichiarazioni di amore dell'Autore alla figlia: "Lei era quell'Amore trasformato in essere vivente, quello che fa battere il cuore all'impazzata, che riempie gli occhi di lacrime di gioia...era come se mi fossi innamorato di nuovo, ma in un modo mai provato prima (...) Ero semplicemente pazzo di lei. E, ovviamente, lo sono ancora oggi, ogni giorno di più".
E pensare che Cadeddu insegna Analisi Matematica all'Università. Ve lo sareste aspettato?


Da La Miniera di Giove:

Non è facile trovare libri che nascono dall'urgenza e dall'entusiasmo.
Questo di Lucio Cadeddu è tutto ciò e molto di più.
Docente di matematica (!!!), ma con propensione all'arte e alla ricerca e all'indagine nell'imponderabile, svolge anche attività giornalistica per la rivista per l'infanzia "Il Mio Baby". Lucio Cadeddu è, quindi, un doppio addetto ai lavori.
Soprattutto perchè è un papà.
Cosa c'è di nuovo in tutto ciò?
Lucio Cadeddu ha messo l'entusiasmo del suo passaggio a genitore nell'idea di condividere con gli altri questa sua esperienza. Che è diventata un'urgenza.
Non è un libro tecnico, non ci sono riferimenti dotti, citazioni di questo o quello studioso. Tutto è molto più vivo, quotidiano e pratico. E, dunque, prezioso.
Lucio condivide con noi lettori i suoi pensieri intimi durante l'attesa, durante il parto e dopo la nascita. Addirittura ci invita e ci fa entrare nel suo letto per sparlarci di sesso (o non sesso...).
Mette anche l'accento su un aspetto che anche a noi della Miniera sta molto a cuore: la discriminazione sessuale ... al contrario.
Infine, Lucio ci regala anche un piccola e delicata fiaba.
Cosa possiamo chiedergli ancora?
Il suo libro si legge davvero volentieri, tutto d'un fiato e la testa vortica fra rimandi, ragionamenti e pensieri vari!

Le recensioni di voi lettori

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Il libro è preciso e poetico insieme. Molti complimenti, e non perda nessuna delle due qualità!
Claudio Risé (scrittore e giornalista) - www.claudio-rise.it

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Un libro fisicamente "snello" ma spesso nel contenuto emozionale, lo consiglierei sia a coloro che stanno per diventare papà e sono sovente bersaglio di luoghi comuni funesti da parte di amici e conoscenti su quella che sarà la più bella esperienza della loro vita, sia a coloro che sono già papà e avranno occasione di rivivere emozioni forti, sentimenti indescrivibili, e perché no, di trovare le giuste motivazioni per "far valere" la loro paternità spesso svalutata a ruolo di comparsa in una società che considera in maniera preponderante la maternità.
Alcuni passi sono di assoluto divertimento e carichi di giusta ironia, altri ti trascinano all'interno di una sana e intensa commozione che solo l'amore per un figlio ti può dare, con quel misto di ansie, paure e gioia che rendono quest'esperienza unica e indescrivibile. E' vero questi cuccioli si portano via la nostra vita, ma solo perché ci fanno rinascere.
Marco - E-mail: mgatti ----(at)---- mauriziano.it

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Non una guida dai toni cattedratici esito di apprendimento metodico, ma la spontaneità di scelte ed atteggiamenti guidati dal cuore e da un senso innato della pedagogia. Come una vocazione. Tra le intuizioni e le amorose cure del padre ideale, si insinuano, spesso condite da gradevole vis comica, le molteplici cognizioni, le esperienze, le passioni che informano la vita attiva dell'autore, palesandone il talento poliedrico e l'estro versatile.
E' un libro che si vorrebbe proporre a tutti gli amici padri. E non inganni la misura: il contenuto educativo è di grande spessore.
Giorgio - E-mail: skincats ----(at)----tiscali.it

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Ho letto il tuo libro commuovendomi in molti passaggi, felice di sentire le parole di un uomo che ha il coraggio delle proprie emozioni e vuole condividerle.
Ho pensato che sarà uno dei prossimi regali ad amici "novelli sposi" nel caso non si rendano conto della grande gioia di "essere l'arco dal quale i nostri figli sono lanciati come frecce viventi".
Laura - E-mail: lmura ----(at)----amm.unica.it

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Ieri è arrivato. L'ho letto. Proprio un bel dono della natività! Commoventi e luminosi gli scritti dell'Appendice. Mi hanno riportato ai raccontini che Gramsci scriveva per i suoi piccoli e per i nipotini e alle traduzione che ha fatto dai Grimm.
Antonio - E-mail: ntnds ----(at)----yahoo.it

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Il tuo libro...si è letto da solo...vola via come il vento.Tutto d'un fiatoo! BELLO! VERO! IRONICO! EMOZIONANTE!ROMANTICO....PIENO DI AMORE...QUELLO SMISURATO PER TUA FIGLIA.
Si può toccare con le dita e tocca noi genitori(non ho detto mamme!). E' vero, I figli ci spingono ad essere migliorie dovremmo essrgli grati, per quello che ci fanno provare, per l'amore gratuito di cui ci fanno dono...Loro sono un dono! Quasi costringi noi lettori a fare un faccia a faccia con noi stessi, casoomai ci fossimo dimenticati qualcosa strada facendo!
Ora ho capito la scelta del titolo. Credo che hai molto di più da dire, da raccontare, per farci emozionare e coinvolgerci ancora più intensamente.
INTENSAMENTE.Anche quando parli di discriminazione dei papà...potevi usare la tua arma migliore ...la penna!
Elisabetta - E-mail: bettola72 ----(at)----hotmail.it

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Un piccolo grande libro, una prosa moderna, agile, ironica, mai banale.
Una fortuna conoscerlo, non solo per i neo papà, ma anche per tutti coloro che partecipano alla educazione di un bambino come uomo che deve imparare a vivere. Un libro prezioso capace di suscitare generosità e accoglienza verso l'altro, il figlio, specialmente quando l'egoismo ci fa pensare che donando tempo e attenzione sia dispersiva rinuncia piuttosto che arricchimento di se stessi.
Le fiabe piccine dettate dallo straordinario amore paterno ci fanno volare nel mondo incantato del sogno e della fantasia e meriterebbero di essere collocate in un libro di lettura per l'infanzia.
Carlotta - E-mail: skincats ----(at)----tiscali.it

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E' d 'obbligo complimentarmi con Lucio per il libro,davvero ben scritto e di grande godibilità nella lettura, giuro che dalla pagina 61 alla 66 e 67 ho "letteralmente" pianto. Mi son ritrovato, d'un tratto, indietro di 6 anni.
Sembrano più parole di una madre, che di un padre, molto profonde e sentimentali.
Stefano - E-mail: steanto2003 ----(at)----yahoo.it

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Il libro mi è piaciuto molto, riuscivo a seguirlo sia nella descrizione di un argomento, che nelle sue riflessioni scritte. Molte domande e interrogativi, rimandavano noi lettori a considerazioni che probabilmente erano le stesse a cui lei stesse alludendo.
Soprattutto le ultime pagine del libro, dove lei scrive per sua figlia brevi favole, sono state le mie preferite, perchè arrivavo subito alla conclusione romantica della scena. Un po' come l'amore che spezza l'incantesimo in molte fiabe. E' un'altra predisposizione, attribuita ingiustamente solo alle donne?
E' stupefacente comunque il sentimento che la lega a sua figlia, quell'amore che trapela fra le frasi, quando parlava dei vostri discorsi. Mi è stato facile seguire tutto questo perchè per la priva volta da adulta, mi sono sentita coinvolta molto da vicino con la paternità vissuta da un amico e da mio cugino.
Se posso dire di aver "subito" un po' la prima, sono stata forse più di aiuto nella seconda.
Consiglio il suo libro a tutti i papà del mondo, alle donne che sono prive di empatia verso i loro mariti.
Ho visto mio cugino e la sua compagna titubanti nel portare con sè la piccola sara ad una festa dove avrei partecipato anch'io. Alla fine hanno deciso di precludersi l'esperienza, per paura che prendesse freddo, perchè è una bambina "nervosetta" ecc...
Io d'accordo con lei, ho insistito sul fatto che fra qualche hanno sarà lei poi ad obbligarli ad uscire. ('''chissà quali sono state le preoccupazioni e le titubanze dei miei genitori e come se la sono "cavata" quando ero molto piccola...?...''') [...]
Immagino un "mammo" con il pancione o il seno sempre scoperto per colmare le urla dei loro piccoli. E potrei andare avanti per ore...ma come ogni libro che ti appassiona, ti lascia qualcosa dentro, spero che il suo, mi aiuti un domani nel mio futuro di madre, all'integrazione di questa sconosciuta e nuova figura del papà, per una rivalutazione dell'esperienza meravigliosa e piacevole della pari condivisione dei ruoli...
...perchè le rivoluzioni partono dalla base, e siamo proprio noi i genitori del domani protagonisti attivi di questo cambiamento proiettati verso l'alterità.
Eva - E-mail: evameli ----(at)----tiscali.it

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Ho letto il libro tutto d'un fiato. Appena l'ho ricevuto ho letto subito le prime pagine. Quando sono tornato a casa avevo voglia di continuare. Normalmente prima di iniziare un nuovo libro aspetto di aver finito quello che sto leggendo. Questa volta, forse per le dimensioni, forse perchè le prime pagine mi hanno incuriosito, ho abbandonato Travaglio nel comodino e per due sere mi sono dedicato alla lettura del manuale.
Il libro è molto leggibile, l'ho trovato molto bello sopratutto nelle parti "emozionali".
I capitoli "manuale" (comportamento in macchina ad esempio) mi sono piaciuti un pò meno. Dopo che ho letto il libro però, ho iniziato a guardarmi intorno guidando in macchina. Non ci avevo mai fatto caso. Ci sono in giro un sacco di potenziali Erode.
Forse quei capitoli dovrebbero distribuirli ai semafori insieme ad un video sui crash test.
Complimenti,
Mariano - E-mail: mcasad ----(at)----inwind.it

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Devo complimentarmi con l'autore. "E' vero o è l'eccezione che conferma la regola?". Poter esprimere i propri sentimenti, riguardo la paternità è cosa non da poco. Infatti è concezione antichissima che il padre (ma adesso pian piano fra le nuove generazioni sembra si sia attutita), è l'essere supremo privo di debolezze, (come può essere piangere alla nascita dell'esserino a cui si è data la scintilla per crearlo). Spero che lei riesca, (se un domani avrà un maschietto), a tramandare questa sensibilità, che a mio parere le proviene dal fato avverso che le ha privato in età formativa di una figura patriarcale e purtroppo, ma che ha giovato sulla sua sensibilità e parità dei sessi.
Le ha donato una figura matriarcale e patriarcale insieme. Penso che la lettura da parte delle donne crei una punta di invidia per la sua signora. Da parte di un futuro padre possa creare quel presupposto per affrontare questo evento con più sensibilità e serenità.
Le auguro di continuare ad avere un rapporto così profondo con la sua bambina anche quando forse in età adolescenziale si creerà quel naturale distacco.
Michelina - E-mail: michelabarone ----(at)----hotmail.com

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Ho letto il tuo libro tutto d'un fiato. Che dire, commovente, umano, divertente................ha rafforzato in me la grande voglia di paternità, perchè, in fondo, il vero senso della vita sono i nostri figli.
Cercherò di fare tesoro della tua esperienza.
Vincenzo - E-mail: genovesevin ----(at)----tiscali.it

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Caro Lucio, dopo aver letto l'editoriale su tnt, ho comprato il Tuo libro. Inutile dirTi che è notevole. Non sono un neopapà :-), sono solo fidanzato (27 anni) con una stupenda ragazza di 25 anni, ma ciò che leggo all'interno sono emozioni per tutti. Grazie della bella pubblicazione!...
Andrea - Email: mariandrea.larocca ----(at)----gmail.com

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Eccomi, son qui per dire...ho riso, ho pianto.
Spero che, per quest'ultima mia ammissione, non finirai per prendermi in giro finche' vita mi resta :-) ma come gia' avevi preannunciato, la fine del libro e' stata una vera e propria "carezza".
Rosalba - E-mail: nurja ----(at)----tiscali.it

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Caro Lucio,
Ti scrivo con lo sfondo del cielo perchè questo tuo libro è limpido e poetico come un cielo terso. Si sbaglia sempre nel giudicare una persona cercando di inquadrarla in uno schema, schema con il quale ci illudiamo di renderci la vita facile. Quando penso a Lucio guardo l'immagine che di lui mi sono creata, una specie di foto a colori e così non devo sforzarmi più di tanto perchè una foto, per quanto precisa possa essere, la possiamo tenere in mano, osservarla magari distrattamente per poi riporla in una tasca della nostra giacca; è un'immagine ferma, statica che possiamo giudicare in qualsiasi momento perchè appunto è immobile, non ci sfuggirebbe mai dalle mani. Nulla di più sbagliato.
Questo è quello che noi vorremmo per nostra comodità, ma la realtà è ben diversa. Sono rimasto molto sorpreso leggendo questo libro, nel sentire tutto l'amore che manifesti per la tua creatura, Silvia, e soprattutto con quanta semplicità e schiettezza ti sei liberato dal velo della "corda civile" per espandere con generosità le tue emozioni più intime. Pensavo di te, del tuo "caratterino" della tua mira da cecchino quando vuoi colpire qualcuno perchè piccato da un suo comportamento che ritieni irritante, come la nota preponderante della tua personalità. Scopro invece un Lucio che ama intensamente, che scrive poesie, fiabe che schiude il suo scrigno facendolo ammirare a tutti [...].
Bellissime, radiose e sentite le poesie e la favola, che ho raccontato a mia figlia: cela profonde verità.
Alfredo - E-mail: michelabarone ----(at)----hotmail.com

E' disponibile un'intervista all'Autore (a cura di Laura Mura).

Qualora voleste inviarmi quattro righe con le vostre impressioni sul libro, sarei ben lieto di pubblicarle su questa pagina. Inviate le vostre impressioni a lucio (at) luciocadeddu.com


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